Su tela"Padrona di questa materia così versatile e così profondamente sua, Francesca Candito si ritrova a lavorare con un'energia nuova. E se la preparazione della base è per l'artista un percorso lungo e lento, come una meditazione, quando la figura decide di emergere allora l'urgenza si impadronisce del gesto. La matita colorata agisce direttamente sul fondo a segnare le linee di forza e poi, subito, si passa alla pittura, con il pennello e con le mani, in gesti decisi, secchi, inesorabili e inappellabili. Senza disegno preparatorio, senza fotografie, senza ostacoli che si frappongono tra lei e la purezza di quell'ispirazione."
Alessandra Redaelli- Critica e Storica dell'arte |
Su ricami"Non è un caso che Francesca abbia trovato proprio nel ricamo il medium prediletto per questo nuovo progetto artistico di visione e indagine profonda nei meandri dell’esistenza umana, che trae ispirazione dalla lettura delle memorie universali, trasformandole in archetipi
che parlano all’inconscio collettivo ma che riguardano la storia di ognuno. Autentiche opere di poesia visiva, i ricami intelaiati di Francesca Candito hanno il potere di parlare al cuore, portando messaggi di trasformazione. Fin dai tempi antichi di oriente e occidente, e massimamente nei contesti tribali, gli oggetti d’arte tessile sono stati tra i luoghi prediletti dove tessere racconti connessi alla vita dell’uomo sulla terra e in essi si riversava il bisogno dell’animo umano di descrivere tutto il mondo conosciuto in una narrazione non verbale, descritta per simboli e immagini, in cui illustrare le leggi universali che sostengono la vita in tutte le sue forme." - Tiziana Marchesi. Critica e Storica dell'Arte |
Su carta" Chiama i ricordi con il loro nome/ Volta la carta e finisce in gloria." Fabrizio De André - Cantautore
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